CURIOSITÀ STORICHE

Erano gli anni ’70, via Condotti con il suo fascino eterno, un ricordo ‘indelebile’ dei nostri artigiani quando entrò in negozio la bellissima Brigitte Bardot. Un desiderio particolare di una donna dal fascino unico: saldare in vita una collana d’oro… come non esaudirlo!

Una mano disegnata dal loro caro amico Guttuso, seduto sul divano, ispirato dall’atmosfera dell’atelier e dalla compagnia dei fratelli Capuano. L’artista racchiude in un bozzetto la bellezza estetica di una donna che indossa un bel gioiello.

La Gioielleria è sempre stata il piccolo regno di Peppino e Vincenzo per portare il loro allure napoletano, la verve di Capri. Amici di Joan Crawford, Lana Turner, Marcello e Flora Mastroianni, il loro salotto era tappa obbligata per chi volesse trovare pezzi unici, fidandosi dei loro consigli elargiti con ironia e discrezione da veri gentiluomini napoletani.

Quest’angolo di via Condotti è stato anche il ‘trovagioie’ di Luchino Visconti che per le sue messe in scena non voleva ‘paccotiglia’ ma gioielli veri: le collane indossate da Claudia Cardinale in ‘Vaghe stelle dell’Orsa’, i brillanti di Ingrid Tulin nella ‘Caduta degli Dei’, le perle di Silvana Mangano in ‘Morte a Venezia’. Luchino passava e poi con comodo riportava indietro la gioie di scena!

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